A proposito di sinodalità della Chiesa e dei vescovi (lunedì 21 Ottobre è stato consegnato il testo del progetto di documento finale del Sinodo iniziato tre anni fa), dalla fornitissima biblioteca di monsignor Ettore Malnati, presidente dell’associazione culturale Studium Fidei, abbiamo attinto un significativo esempio di sinodalità dei 15 Pastori del Triveneto risalente ad oltre 80 anni fa. Si tratta della “Lettera pastorale collettiva dell’episcopato della Regione Triveneto”, datata 26 Luglio 1953 (nel 50° anniversario della partenza del cardinale Giuseppe Sarto per il conclave da cui uscì sommo pontefice con…
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Utero in affitto reato universale: la vita non è merce
Il Senato ha approvato il disegno di legge – già passato alla Camera – che punisce la maternità surrogata anche se compiuta all’estero. Una buona norma, ma servirebbe il coraggio di abrogare le leggi ingiuste che avallano la mercificazione del figlio. Editorialista: Marco Ferraresi Giurista del lavoro e membro del Collegio degli Autori dell’Osservatorio Card. Van Thuan
LeggiEditoriale – La pace non è impossibile, bisogna volerla
Papa Francesco ha più volte affermato una tremenda verità: il mondo sta combattendo la terza guerra mondiale a pezzi. A parte le guerre in corso tra russi e ucraini e tra israeliani e iraniani, sulle quali è polarizzata l’attenzione dei media internazionali, sono diverse decine i Paesi segnati da conflitti. In Somalia si combatte dal 2009, in Siria dal 2011, nello Yemen dal 2014 e via via in altre nazioni: Gabon, Colombia, Ecuador, Turchia (contro i curdi), Darfur, Kashmir, Congo (Kivu), Sudan, Nigeria, Transnistria, Birmania, Caucaso settentrionale, Camerun, Niger, Venezuela,…
LeggiUna nuova Camaldoli?
Il presidente della CEI, il card. Zuppi, ha auspicato una “Camaldoli per l’Europa” senza però fare un chiaro riferimento alla Dottrina sociale della Chiesa. Editorialista: Fabio Trevisan – Giornalista e saggista, è membro del Comitato di Redazione dell’Osservatorio Card. Van Thuan.
LeggiEditoriale – L’UE a trazione franco-tedesca ha fallito. È ora di passare la mano
Ci risiamo. La contessa Von der Leyen, presidente della Commissione UE, come il lupo, perde il pelo, ma non il vizio. Fedele all’Agenda 2030 lanciata dagli “illuminati” di Davos, la Presidente finanzia, con 2,5 milioni di euro, la comunità LGBT perché istruisca le nuove generazioni al gender e nel contempo appoggia il commissario Ue agli Affari Interni, Ylva Johansson, che sta predisponendo il passaporto digitale. Così mentre si procede ad indottrinare nelle scuole bambini ed adolescenti creando in loro i presupposti perché non comprendano più se sono maschi o femmine,…
LeggiL’UE finanzia con 2,5 milioni di euro la comunità LGBT
Matilde Giunti e tutto il team di CitizenGO ci hanno scritto in redazione questa lettera che pubblichiamo e che informa su come certi denari pubblici sono spesi dall’Unione Europea. Alla volontà di imporre l’ideologia che sostiene la comunità Lgbtq+ ovviamente il nostro giornale si oppone così come non condivide tutto ciò che è ideologizzato. L’UE sta attualmente spendendo circa 2.5 milioni di euro per iniziative dedicate ai giovani LGBT nell’ambito del programma Erasmus+. Rivolti a bambini, animatori e insegnanti, questi progetti mirano a coinvolgere sia i giovani sia il sistema educativo…
Leggi10 Ottobre: Taiwan e le preoccupazioni indo-pacifico
Generale Giuseppe Morabito membro del Direttorio della NATO Defence College – La festa nazionale della Repubblica di Cina -Taiwan che ricorre il 10 ottobre celebra la Rivolta di Wuchang del 1911. Nel particolare, la rivolta di Wuchang del 10 ottobre 1911 diede inizio alla Rivoluzione Xinhai, che portò al crollo della dinastia Qing e alla costituzione della Repubblica di Cina l’anno seguente. La rivolta scaturì dalle proteste causate dal “Movimento di protezione delle ferrovie” e, per la prima volta, i militari del Nuovo Esercito si unirono ai ribelli, assaltando il palazzo governativo imperiale…
LeggiLe persecuzioni ai cristiani continuano
Sono oltre 360 milioni i cristiani che sperimentano un livello alto di persecuzione e discriminazione a causa della propria fede, in pratica 1 cristiano ogni 7. Lo rivela la trentesima edizione della World Watch List (WWList), la lista dei primi 50 Paesi dove gli aderenti al cristianesimo sono più perseguitati curata da Porte Aperte Onlus/Open Doors. Editorialista: Don Lillo D’Ugo – Presbitero e teologo, è membro del Comitato di Redazione dell’Osservatorio Card. Van Thuan.
LeggiEditoriale – L’Italia ripudia la guerra e la Chiesa prega per la pace
In occasione del capodanno ebraico Rosh ha Shanah 5785 – 2-4 Ottobre 2024 l’arcivescovo di Milano, Mario Delpini, ha inviato al rabbino capo di Milano, Alfonso Arbib, un messaggio augurale. Nel testo l’Arcivescovo sottolinea, tra l’altro, che «il 7 Ottobre, pochi giorni dopo la solenne ricorrenza, cadrà infatti il primo anniversario degli attentati terroristici che hanno sconvolto e segnato la vita di tante famiglie israeliane, innescando un conflitto che ancora non si spegne, e che anzi sembra ingrandirsi sempre più. Il clima che si respira a livello mondiale sembra avere…
LeggiSocial e minori, tra proibizionismo ed educazione
Quella del giusto rapporto fra social e minori è una grande sfida educativa per genitori e docenti. Editorialista: Don Marco Begato – Sacerdote e docente, è membro del Collegio degli Autori dell’Osservatorio Card. Van Thuan.
LeggiIsraele, si deve ancora sperare nella diplomazia…
Generale Giuseppe Morabito membro del Direttorio della NATO Defence College – Dobbiamo accettare in Occidente una triste realtà e cioè che dopo anni di accordi falliti e di scontri “occhio per occhio”, né gli israeliani né i terroristi di Hamas che controllano/controllavano Gaza credono che i loro avversari negozieranno in buona fede. Storicamente va accettato che l’ultima, migliore occasione per un piano di pace tra Israele e le autorità palestinesi si era presentata nel 2008. L’allora primo ministro israeliano Olmert sarebbe stato pronto a cedere territori in Cisgiordania e a consentire ad alcuni…
LeggiPer una via d’uscita allo Stato servile
Invito a partecipare al primo festival italiano sul Distributismo. Per maggiori informazioni cliccare qui. Editorialista; Don Samuele Cecotti Presbitero incardinato nella diocesi di Trieste, è il vicepresidente dell’Osservatorio Card. Van Thuan.
LeggiEditoriale – Con un missile ipersonico su Israele l’Occidente è avvisato
Sabato pomeriggio, 14 Settembre, il Terzo canale della Rai ha mandato in onda “Presa diretta” una lunghissima trasmissione nella quale è stato messo in evidenza che Paesi, fino a ieri neutrali come Finlandia e Svezia ed altri come Polonia e Repubbliche Baltiche, si stiano preparando alla guerra contro la Russia. I media mainstream che fanno riferimento ai democratici statunitensi e all’attuale maggioranza che governa l’Europa, da mesi, si sforzano di convincere l’opinione pubblica che occorre alzare lo scontro dando all’Ucraina missili in grado di colpire in profondità la Russia. Inglesi…
LeggiCorridoio Filadelfia e non solo… la tregua passa da qui
Generale Giuseppe Morabito membro del Direttorio della NATO Defence College – Il “Corridoio Filadelfia (Philadelphi Corridor)” è il nome in codice dato dall’esercito israeliano ai 14 chilometri lungo confine, tra la Striscia di Gaza e l’Egitto, che si estende a sud-est del Mar Mediterraneo. Fino al 2005 Israele la considerava parte della Striscia di Gaza. Tuttavia, dopo la completa evacuazione da Gaza nel 2005, Israele aveva sgomberato anche questo confine. Da allora, fino all’attuale conflitto tra Israele e Hamas, il territorio è stato controllato per due anni dall’Autorità Palestinese e poi dallo stesso…
LeggiLa guerra dei social
Il controllo dell’informazione è essenziale per orientare i comportamenti nella direzione voluta: non possono essere tollerate voci dissonanti. Dopo la quasi totale “normalizzazione” dei media mainstream, le liberal-democrazie occidentali stanno accentuando la guerra ai social media, col pretesto di contrastare “misinformation”, “disinformation”, “hate speach” e “fake news”. L’epicentro è il mondo “liberal”, che si riconosce principalmente nel Partito Democratico statunitense e nell’establishment liberale, socialista e verde che sostiene la Commissione von der Leyen. Ciononostante ci sono ancora spazi di libertà: usiamoli.Per approfondimenti, cfr. Maurizio Milano, Il pifferaio di Davos. Il…
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