Gli insegnò a dire mamma, come fanno tutte le donne coi loro piccoli. Gli insegnò a parlare e camminare per mano a suo padre Giuseppe. Gli insegnò a pregare e a credere sempre, perché nulla è impossibile a Dio. Gli insegnò tutte queste cose e gliele insegnò bene. Gesù passò la vita a parlare alla gente, camminando alla presenza del Padre. Credette in ogni istante, anche in quello della morte e, prima di morire, si preoccupò di lei. Tutto è possibile per chi crede, diceva spesso Gesù. Parole imparate da Maria. Nulla è impossibile a…
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Il tempo di Dio
Passare, passare, tutto passa ed appassisce. Tutto esce dal presente scivolando nel passato. Se ieri si parlava di ansia per il domani, oggi ci prende la nostalgia di ciò che se ne va. E noi viviamo tesi tra futuro ignoto e passato perduto, tra ansia e nostalgia, tra rimpianti e incertezze mentre la ruota gira. Qualcosa però resta, senza avvertire il logorio del tempo. Qualcosa c’è di immutabile ed è sempre fresco, sempre giovane, un fiore che non appassisce mai e profuma ogni giorno di più. È la parola di…
LeggiGiustizia
Ce lo dice spesso in questi giorni il vangelo: è sempre questione di fede. Non tanto credere genericamente all’esistenza di Dio, quanto credere che Dio ci ama e può agire nella nostra vita e darci la forza per agire nella vita altrui. La giustizia di Dio infatti è l’amore. L’ingiustizia più grave che si possa subire è non essere amati. Ogni ingiustizia è una mancanza d’amore e solo l’amore, non la lotta sociale armata, può rendere giustizia alle persone. Credere d’essere amati in ogni istante. Credere di poter ricevere amore in ogni istante. Credere…
LeggiVuoi vederci?
Cosa vuoi che faccia per te? Torniamo a farci l’un l’altro questa domanda, la più bella domanda, la domanda di chi vuole servire a qualcosa, a qualcuno. È l’opposto dell’odiosa minaccia “non sai cosa ti faccio”. Cosa vuoi che faccia per te? La domanda che Gesù sempre rivolgeva a chi lo chiamava supplicando. È Dio stesso che ci chiede cosa vogliamo. Eppure lo sa già, Lui che è l’unico a poterci leggere in cuore. Siamo noi che non sappiamo leggere il nostro cuore, per non parlare di quello altrui. E rispondendo alla sua…
LeggiGuàrdati
ESALTAZIONE DELLA CROCE Una festa strana, quella di oggi. Certamente fuori tendenza. Forse nelle epoche passate la croce era guardata con più devozione, la sofferenza era considerata una buona occasione per purificarsi e, a volte, era considerata l’unica offerta da presentare a Dio. Saremmo ancora capaci di vedere nelle nostre personali fatiche un canale d’unione più intensa con Dio? Ognuno risponderà guardando alle proprie esperienze: quando soffrivo mi sono buttato con più decisione tra le braccia di Dio? Gesù oggi allude ad un gesto misterioso di Mosè, quando il Signore gli…
LeggiEditoriale – Senza Dio il mondo è un’inferno
Mentre il mondo attende di conoscere chi sarà il nuovo presidente degli Stati Uniti, in Ucraina e a Gaza si continua a morire. Se non si chiudono le due guerre c’è il rischio che il conflitto tra Russia e Nato si allarghi ad altre aree. Quella dell’umanità è una storia striata di sangue. Di generazione in generazione gli uomini si uccidono, per la gioia di pochi e la desolazione di molti. Le guerre non avvengono mai per caso. A provocarle sono sempre coloro che, attraverso di esse, sanno (o sperano)…
LeggiDio chiama con arte – Itinerari vocazionali
Andrea Dall’Asta nel libro “Dio chiama con arte” (editrice Àncora) compie una profonda riflessione sulla vocazione alla fede accostando un’opera d’arte ad un testo biblico con relativo commento artistico-teologico. I dipinti che raffigurano immagini sacre li osserviamo per forma, colori, tecnica, composizione; abbiamo perso l’abitudine di pregare davanti ad un immagine sacra anche perché sono spesso decontestualizzate in quanto esposte nei musei e se il dipinto è esposto in una chiesa ci limitiamo, comunque, ad osservarlo cercando poche informazioni. Il libro propone 16 “contemplazioni” di opere d’arte sul tema della…
LeggiAlla porta
Se ti vuoi bene, se hai ancora un po’ di rispetto per te stesso, àlzati e ama. Non attendere, non selezionare. Ama il prossimo e, dopo di lui, il prossimo. Avanti il prossimo, così com’è, chiunque sia. Questo è ciò che fa Dio. Ciò che ti chiede. Se ti vuoi bene, se ami te stesso, àlzati e ama. Prendi coscienza della forza divina nascosta in te, non sottovalutarla perché può ridare vita a chi si sente morire. Se ami Dio, riconosci che è presente in te e nel prossimo. Da questo dipende la serenità della tua…
LeggiAttrarre
da DILI, TIMOR EST Forse la Trinità è così, come tre bambini dall’aria complice. È la vita che scende scalza in terra e nutre l’umanità di senso e gioia. Saremo tutti istruiti da Dio. È infatti il Padre che ci attira verso il Figlio fatto uomo. È Dio Padre che rende attraente l’umanità. Perché, di per sé, l’umanità non è attraente, non ha una bellezza tale da imporsi. Eppure la gente ci interessa. Guarda questa foto: Dov’è caduta la tua attenzione? Certamente sull’uomo in mare. Coprilo con un dito, e vedrai che noti…
LeggiQuelle “Luci sul palco” di Claudio Zonta
Claudio Zonta in “Luci sul palco” (pagg. 156, € 15,00 Editrice Àncora, Milano) racconta tramite la musica di alcuni cantautori italiani la volontà di chi decide di non seguire un luogo comune e di cercare nuovi significati esistenziali. Le canzoni non hanno alcun potere, men che meno quello di cambiare il mondo; a volte, però, fanno nascere curiosità e dubbi svelando visioni precedentemente nascoste. I cantautori analizzati in questo libro, sia per la loro esistenza, sia per la loro musica, svelano l’umanità e la speranza tanto verso se stessi quanto…
LeggiIl mondo buono di Dio
Simone Morandini, teologo cattolico, e Fulvio Ferrario, teologo valdese, hanno recentemente pubblicato con Edizioni San Paolo il volume intitolato “Il mondo buono di Dio”. Questo libro rappresenta un’importante collaborazione ecumenica tra diverse tradizioni cristiane, offrendo una prospettiva ricca e multiforme sulla visione del mondo secondo la fede cristiana. Un volume che raccoglie tre monografie distinte e affascinanti: Simone Morandini esplora approfonditamente la fede nel Creatore, considerando questo elemento come un aspetto distintivo e fondamentale dell’esperienza credente nel mondo contemporaneo. Panaghiotis Ar. Yfantis propone un’analisi dettagliata dell’esistenza contemplativa, interpretandola come uno…
LeggiLo voglio
Lo dicevamo due giorni fa: siamo alberi dai rami misti, in noi c’è il bene e c’è il male. Oggi il vangelo insiste in modo più forte e diretto: siamo lebbrosi. Alcune parti di noi sono marce. E il marcio lentamente divora la parte sana. Questa è la lebbra. Noi stessi proviamo ripugnanza a toccare, a metter mano alle parti di noi che mancano di vita, prive di Spirito. Figuriamoci gli altri se ne hanno il coraggio. Pensiamoci: quando qualcuno mostra i suoi difetti, lo allontaniamo disgustati. Gesù tocca il lebbroso. Basterebbe una parola…
LeggiNon vi guardo perché rischio di fidarmi
“Non dimentichiamoci in noi stessi, non perdiamo la fiducia, non rassegniamoci mai: non ci sono situazioni che Dio non possa cambiare” parole di San Giovanni Paolo II, riportate all’interno del libro “Non vi guardo perché rischio di fidarmi” edizioni San Paolo, autore don Claudio Burgio capellano nel carcere Beccaria di Milano e della comunità Kayròs da lui fondata. Il libro raccoglie nove storie, tra cui quelle di Baby Gang, Simba La Rue e Sacky. Il cappellano del carcere minorile ci spinge a riflettere profondamente sulla fiducia, un elemento essenziale per…
LeggiLa linea curva di Dio
Antonio Gaudí, un rinomato architetto, dedicò la sua vita al lavoro e alla preghiera, seguendo il principio che un vero cristiano deve agire nel presente con totale dedizione. “La linea curva di Dio” (Edizioni San Paolo) è un libro scritto dal giornalista e storico Patrick Sbalchiero e da Flavia Fiocchi, che ha lavorato per anni nel settore dell’arte prima di dedicarsi all’editoria. Quest’opera riscopre e mette in risalto la figura di Gaudí, un artista le cui creazioni uniche continuano a essere monumenti ineguagliabili di Barcellona. Il libro inizia con una…
LeggiCome non lo sa
Dorma o vegli, il seme germoglia e cresce. Come egli stesso non lo sa. Eppure noi siamo immersi nel mondo del come. Dobbiamo sempre spiegare come avvengono le cose, come ci sentiamo, come siamo arrivati a determinate decisioni, addirittura quando moriamo ciò che importa è sapere come è avvenuto il decesso. Come egli stesso non lo sa, quello che sa è che germoglia da sé ed è questa la cosa che stupisce. Il seme germoglia da sé. L’azione di Dio si compie da sé e noi non sappiamo come. Cosa allora ci resta da…
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