Taglio linea bus 7 per Resinelli: il sindaco di Ballabio contro la decisione di Lecco

Il Sindaco di Ballabio, Giovanni Bussola, esprime il suo profondo disappunto e la sua contrarietà in merito all’annunciato taglio del servizio bus della linea 7 per i Piani Resinelli, una decisione che isolerebbe la nota località turistica nei giorni feriali durante il periodo invernale.

Bussola ha dichiarato di aver appreso informalmente la notizia dal Sindaco di Lecco, Gattinoni, durante la firma di un protocollo per la promozione turistica, esprimendo immediatamente la sua opposizione. Nonostante fosse stata convocata una riunione della convenzione per i Resinelli per discutere proprio la questione dei trasporti, la decisione sembra essere già stata presa, e senza consultare i comuni di Abbadia, Ballabio, Mandello e la Comunità Montana del Lario Orientale e Valle San Martino.

Il Sindaco di Ballabio critica duramente questo approccio, definendolo un concetto di “condivisione delle scelte” che non prefigura un futuro roseo per il protocollo turistico appena firmato, e mette in dubbio l’utilità stessa di una convenzione tra enti per i Resinelli se le decisioni vengono prese unilateralmente.

Bussola ricorda che già lo scorso anno il servizio fu soppresso senza preavviso da Linee Lecco e poi reintegrato solo grazie all’intervento di TPL, Provincia di Lecco e alla disponibilità dei quattro comuni a contribuire con 5.000 euro a testa. Il sindaco si sente “costretto a subire una decisione presa da Linee Lecco e avvallata dal Sindaco Gattinoni, senza essere stato coinvolto in alcun percorso di condivisione”, lamentando che i tagli avvengano senza aver prima individuato e concordato alternative.

Inoltre, Bussola solleva la questione di come Linee Lecco intenda gestire il trasporto per i residenti della parte alta di Ballabio (come Via Valgrande, Via Roncaiolo e Via Grigna), dove probabilmente ci sono studenti che utilizzano i mezzi pubblici per andare a scuola.

Il Sindaco di Ballabio fatica a comprendere come un comune con un bilancio significativo come quello di Lecco possa voler eliminare un servizio di trasporto essenziale per un risparmio di soli 5.000 euro. Conclude definendo la decisione del Comune di Lecco “miope” e un “deciso passo indietro” rispetto all’obiettivo di migliorare i servizi per turisti e residenti, soprattutto considerando l’istituzione dei parcheggi a pagamento ai Piani Resinelli.

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