La guerra dei social

Il controllo dell’informazione è essenziale per orientare i comportamenti nella direzione voluta: non possono essere tollerate voci dissonanti. Dopo la quasi totale “normalizzazione” dei media mainstream, le liberal-democrazie occidentali stanno accentuando la guerra ai social media, col pretesto di contrastare “misinformation”, “disinformation”, “hate speach” e “fake news”. L’epicentro è il mondo “liberal”, che si riconosce principalmente nel Partito Democratico statunitense e nell’establishment liberale, socialista e verde che sostiene la Commissione von der Leyen. Ciononostante ci sono ancora spazi di libertà: usiamoli.Per approfondimenti, cfr. Maurizio Milano, Il pifferaio di Davos. Il…

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Editoriale – Cresce la fiducia nei complottisti e cala quella dei giornalisti

In Italia si vendono sempre meno giornali. Gli italiani, però, sono assetati d’informazione, che sempre più cercano nei social media. Le copie di quotidiani vendute giornalmente in formato cartaceo (oggi poco meno di 1,2 milioni), su base annua si sono ridotte del 10% (risultavano pari a 1,33 milioni nel 2022, ultimo dato disponibile). Dal sito della Fnsi (Federazione nazionale della stampa, il sindacato dei giornalisti), che ha sintetizzato la relazione dell’Osservatorio sulle comunicazioni relativo al 2023 dell’Agcom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni), apprendiamo che, per quanto riguarda il nostro…

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