Israele vista da vicino

“Il giorno è corto: il lavoro da compiersi è molto; non sta a te compiere l’opera, ma non sei libero di desistere” – come diceva Rabbi Tarfon (Mishnah, Avoth). Questa frase ‘sapienziale’ illustra bene la fatica della ricerca umana, la quale riguarda tutti gli ambiti della vita, la storia di ieri, la storia di oggi, e ci conduce a ritenere che tutti noi siamo convinti, certamente, di fare sforzi per raggiungere la verità sulle cose, ma, d’altra parte, non è facile raggiungere un consenso, ed anche quest’ultimo può non essere…

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Israele, si deve ancora sperare nella diplomazia…

Generale Giuseppe Morabito membro del Direttorio della NATO Defence College – Dobbiamo accettare in Occidente una triste realtà e cioè che dopo anni di accordi falliti e di scontri “occhio per occhio”, né gli israeliani né i terroristi di Hamas che controllano/controllavano Gaza credono che i loro avversari negozieranno in buona fede. Storicamente va accettato che l’ultima, migliore occasione per un piano di pace tra Israele e le autorità palestinesi si era presentata nel 2008. L’allora primo ministro israeliano Olmert sarebbe stato pronto a cedere territori in Cisgiordania e a consentire ad alcuni…

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Attenzione ai migranti l’appello di Zuppi

Massima attenzione ai migranti, alla loro dignità e al loro desiderio di cercare una vita migliore lontano da guerre e povertà. L’appello dell’arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, cardinale Matteo Zuppi, pronunciato nella basilica di Santa Maria in Trastevere per la veglia ecumenica di preghiera “Morire di speranza” in memoria dei migranti deceduti in mare  o sulla terra non sarebbe potuto essere più chiaro.  “Ricordiamo e preghiamo – ha detto – e quanto ci aiuta la preghiera, affidare al Signore questi suoi fratelli più piccoli e quindi nostri fratelli,…

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