Prossimo campionato niente B per il Lecco

Adesso lo dice anche la matematica. Il Lecco, il prossimo campionato, non sarà più tra le squadre appartenenti alla serie B. Lo 0-4 maturato al Tardini ha spezzato le ali agli ultimi sogni di Crociata e compagni di riuscire almeno a disputarsi la salvezza passando per i playoff.

Epilogo amaro di una stagione che era partita all’insegna dell’entusiasmo per la cadetteria ritrovata dopo cinquant’anni ma si è via via rivelata un calvario con ben pochi momenti felici. Il cambio di ben quattro allenatori, Luciano Foschi, Emiliano Bonazzoli, Alfredo Aglietti e, infine, Andrea Malgrati, non è servito a far materializzare per i manzoniani il miracolo di rimanere  nel secondo gradino della gerarchia calcistica tricolore.  Fare dietrologie sarebbe ora sin troppo semplice. 

Il tecnico Andrea Malgrati analizza la partita con onestà intellettuale: “nell’occasione in cui si è preso gol si potevano fare delle scelte diverse – spiega – abbiamo pagato degli errori che potevamo evitare, si sono fatti tutto l’anno e si pagano, se il Parma ha cinquanta punti più di te un motivo ci sarà, i ragazzi volevano dimostrare di non avere paura e, a volte, per questo, si può sbagliare, una giocata può non riuscire, abbiamo cercato di impostare la partita come abbiamo impostato le altre, a viso aperto, abbiamo provato a fare il nostro calcio e, contro una squadra così forte, era davvero difficile, sicuramente l’ambiente ti mette in difficoltà, quando le cose non vanno bene la prima cosa che salta è la testa, magari si ha paura di prendere gol, il calcio è così”. 

Al Lecco resta ora da prepararsi a dovere per tentare l’immediata risalita. Anche se il futuro, anche sul piano societario, è ancora tutto da disegnare. Un plauso finale Melgrati lo riserva ai tifosi che, nonostante il campionato di segno negativo, non hanno mai smesso di sostenere la squadra.  

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