Privacy e Call Center esteri: Tovaglieri (Lega) sollecita intervento UE

Presentata interrogazione a Commissione UE in coordinamento con deputato Dara (Lega)

“Sul telemarketing selvaggio ci aspettiamo che l’Europa faccia la sua parte per non vanificare il lavoro che sta compiendo la Lega a livello nazionale per difendere i cittadini dalle telefonate moleste, che negli ultimi mesi hanno raggiunto la media di due al giorno”, dichiara l’europarlamentare Isabella Tovaglieri (Lega). “In coordinamento con l’attività svolta dal collega deputato Andrea Dara, che si sta occupando di questo tema nella IX Commissione Poste e Telecomunicazioni, ho presentato un’interrogazione alla Commissione europea per chiedere di intervenire contro le chiamate effettuate da robot e call center che operano da giurisdizioni in cui le norme italiane non sono applicabili, rendendo inefficace anche l’iscrizione dei cittadini al Registro delle Opposizioni. A Bruxelles chiediamo se l’UE è a conoscenza di queste pratiche – spiega Tovaglieri – e se ritiene che siano compatibili con il quadro giuridico comunitario in materia di privacy e di direct marketing. La Commissione ci dica anche quali misure, legislative e non, intende mettere in campo per tutelare i consumatori europei dalla pubblicità telefonica più aggressiva dopo lo stop alla riforma della Direttiva sulla ePrivacy del 2017, che all’articolo 16 avrebbe dovuto normare il cosiddetto unsolicited marketing”, conclude l’europarlamentare. “Lavorare in sinergia con l’Europa è fondamentale per riuscire a tutelare gli utenti dalle forme di marketing più invasive, che a volte propongono anche contratti commerciali poco chiari alle persone più fragili – commenta il deputato leghista Andrea Dara. – La Lega è per un telemarketing regolato, che tuteli le imprese e i lavoratori che svolgono in modo serio e trasparente questo servizio, senza disturbare la vita quotidiana degli italiani”.

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