Milano-Cortina 2026: crescita turistica fino al 60%

“Le Olimpiadi e Paralimpiadi Milano-Cortina 2026 non sono semplicemente un grande evento sportivo, sono, per la Lombardia, una leva potentissima di sviluppo economico, turistico e identitario. Secondo le stime della Fondazione MiCo26, l’impatto atteso sul turismo è straordinario: si parla di un incremento che può variare dal 15% fino al 60%, a seconda di come i territori sapranno cogliere questa occasione. Noi, come Lombardia, puntiamo al massimo. E stiamo lavorando per arrivarci”.

Lo afferma Barbara Mazzali, Assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia, intervenendo oggi all’Auditorium di Assolombarda, nel panel “Olimpiadi e oltre” organizzato da Direzione Nord.

“I Giochi non sono solo non è solo una partita sportiva: è una sfida di visione e di sistema. E per vincerla serve una regia chiara, condivisa, che valorizzi ogni angolo del nostro territorio in modo integrato e strategico”, continua Mazzali.

“Il progetto “Cuori Olimpici”, che ho voluto fortemente come Assessore, nasce da questa visione: raccontare la Lombardia attraverso lo sport, ma anche attraverso le sue città, le sue bellezze, la sua gente. Toccheremo tutti e 12 i capoluoghi lombardi, creando un itinerario fisico e simbolico che unisce le province olimpiche a quelle che, pur non ospitando gare, hanno moltissimo da offrire in termini turistici, culturali e identitari – sottolinea Mazzali-. Non vogliamo che l’effetto olimpico si esaurisca con la cerimonia di chiusura. Vogliamo che resti, che lasci segni concreti, non solo infrastrutture ma anche consapevolezza, competenze, possibilità per le nuove generazioni”.

Le Olimpiadi Milano-Cortina coinvolgeranno 3.500 atleti da 93 Paesi. Le previsioni stimano 1.280 milioni di spettatori e 87.200 accreditati per i Giochi Olimpici (6–22 febbraio 2026), e 298.000 spettatori con 12.500 accreditati per i Giochi Paralimpici (6–15 marzo 2026).  

Mazzali ricorda l’azione di Regione Lombardia: “Stiamo investendo oltre 434 milioni di euro in infrastrutture che resteranno sul territorio: strade, ferrovie, impianti sportivi. Ma stiamo investendo anche in qualcosa di meno visibile e altrettanto essenziale: orgoglio, identità, opportunità per le nuove generazioni. Milano sarà la porta d’ingresso, la Valtellina l’arena delle sfide alpine, ma sarà tutta la Lombardia a mettersi in mostra: dalla moda al design, dalla ristorazione di eccellenza ai nostri borghi diffusi”.

“I dati ci danno ragione. Nel 2024 abbiamo superato i 53 milioni di pernottamenti (+10% rispetto al 2023), con un turismo internazionale che pesa per il 67%. E l’effetto positivo si riflette anche sullo shopping: grazie all’abbassamento della soglia per il Tax Free voluto dal Governo Meloni, abbiamo registrato +44% di transazioni e 160.000 nuovi acquirenti extraeuropei. Siamo la prima regione italiana per shopping tourism extra-UE, generando il 40% dei volumi nazionali. Le Olimpiadi saranno un punto di partenza, non un punto di arrivo. Vogliamo costruire un’eredità duratura, fatta di relazioni internazionali, visibilità mediatica, nuove opportunità per le imprese e per chi lavora nel turismo, nella cultura, nella creatività. Milano-Cortina 2026 è la nostra vetrina globale. Ma è anche il nostro racconto. E vogliamo scriverlo bene”, conclude Mazzali.

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