Mantova bomba d’aereo disinnescata dagli artificieri dell’Esercito

Un team di artificieri dell’Esercito Italiano, appartenente al 10° reggimento genio guastatori di Cremona, ha neutralizzato una bomba d’aereo da 113 kg risalente al 2° conflitto mondiale, contenente circa 58 kg di esplosivo ad alto potenziale, rinvenuta lo scorso 30 aprile a Sermide.

In relazione alla particolarità del congegno di innesco, su indicazione degli artificieri dell’Esercito la Prefettura di Mantova ha disposto l’evacuazione di circa 800 persone residenti entro il raggio di sicurezza di 1.264 metri dal punto di ritrovamento.

Le operazioni di neutralizzazione dell’ordigno hanno preso il via alle ore 16:00 e hanno reso necessario, per alcune ore e per garantire la sicurezza della popolazione, l’ampliamento dell’area di sgombero di ulteriori 400 metri dal luogo di rinvenimento. Nonostante la notevole complessità dell’intervento, dovuta alla tipologia di ordigno, gli artificieri dell’Esercito, con la priorità di preservare l’incolumità pubblica, ne hanno disposto il brillamento sul posto.

Grazie ai tempi contenuti delle operazioni di distruzione e alla sinergia con le Forze di Polizia e Istituzioni locali, i cittadini hanno potuto fare rientro nelle proprie abitazioni a partire dalle ore 22.30.

Il residuato bellico era stato rinvenuto all’interno del cantiere di delocalizzazione dell’impianto Idrovoro Reverese, in località Moglia, avviato dal Consorzio di Bonifica Terre di Gonzaga in Destra Po.

Gli specialisti del 10° reggimento genio guastatori dell’Esercito sono coordinati dal Comando Truppe Alpine nell’attività di bonifica occasionale del territorio da residuati bellici su tutto il territorio della Lombardia. Solo nell’anno in corso, sono stati già condotti 43 interventi, per un totale di 538 ordigni neutralizzati, tra cui 1 bomba d’aereo.

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