“YouPol” : come funziona l’applicazione della Polizia di Stato

L’applicazione “YouPol”, per smartphone, tablet e computer, nasce nel 2017 come strumento pratico ed immediato di comunicazione fra cittadini e Polizia di Stato, per prevenire e contrastare il bullismo e lo spaccio di sostanze stupefacenti. Durante la fase pandemica, che ha registrato un aumento della violenza domestica, l’applicazione è stata implementata aggiungendo la possibilità di segnalare le “violenze domestiche”. L’App consente l’accesso con registrazione utente o in forma anonima e l’invio di messaggi e immagini direttamente alle centrali operative delle Questure.

È possibile scegliere anche la lingua: inglese, francese, tedesco e spagnolo. Fra i punti di forza dell’applicazione vi è la possibilità di proteggere la propria identità: l’utente, infatti, può scegliere di inviare la segnalazione anche in forma del tutto anonima.
Chi sceglie di utilizzare l’app per contattare la Polizia di Stato può selezionare – tra le tipologie di segnalazioni possibili – le voci “bullismo”, “droga”, “violenza domestica” o “altro”.

 L’applicazione viene gestita dal punto di vista operativo dal Servizio Controllo del Territorio della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato che, attraverso gli Uffici Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico delle 106 Questure del territorio nazionale, gestisce l’implementazione del sistema, per aumentare la “prossimità digitale” verso i cittadini. Anche la Questura di Lecco può essere contattata tramite l’App “YouPol” e il cittadino che sceglie di farlo interagirà con gli operatori in servizio presso la Sala Operativa dell’U.P.G.S.P.

Sul punto, da un’analisi dei dati dei primi cinque mesi del 2025, è emerso un esponenziale incremento delle segnalazioni effettuate tramite “YouPol” nel capoluogo lariano. Infatti, dal 1° gennaio 2025 al 23 maggio 2025 le segnalazioni ricevute sono già state nr. 103, a fronte di sole nr. 32 segnalazioni registrare nello stesso periodo del 2024: un dato che conferma l’utilità riscontrata dai cittadini nell’utilizzo di tale modalità di interazione con la Polizia di Stato.

La crescita esponenziale dell’utilizzo dell’applicativo, inoltre, denota una maggiore conoscenza da parte degli utenti dell’esistenza di un’App per segnalazioni immediate di possibili fatti delittuosi, permettendo al tempo stesso alla Polizia di Stato di aiutare prontamente i cittadini che dovessero trovarsi in una situazione di difficoltà. È importante evidenziare, però, che l’applicazione “YouPol” non sostituisce i numeri di emergenza 112 NUE (uno uno due, Numero Unico di Emergenza), ma rappresenta una modalità “smart” di contatto con la Polizia di Stato.

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