L’assessore regionale a Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia Barbara Mazzali ha partecipato questa mattina al convegno ‘Insieme per il territorio’, organizzato da CNA Brescia a Capriano del Colle: una location simbolo di rigenerazione e valorizzazione, restituita al territorio anche grazie al supporto di CNA e all’accesso a fondi regionali.I TEMI – Non bisogna ridurre il numero di turisti, ma gestire i flussi, per creare opportunità di crescita per tutto il territorio. Questo il punto fondamentale emerso dai lavori.
“Il turismo – ha commentato la presidente di CNA Brescia, Eleonora Rigotti, che ha aperto i lavori – è un motore strategico per lo sviluppo economico dei territori e rappresenta un’opportunità concreta per il mondo dell’artigianato. I viaggiatori oggi cercano esperienze autentiche che permettano di entrare in contatto con l’identità profonda dei luoghi. In questo scenario, l’artigianato gioca un ruolo centrale: racconta storie, custodisce saperi, crea relazioni”.
Dai dati illustrati da Barbara Mazzali, assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia, la conferma che il turismo è un volano per la crescita dei territori, di cui le imprese artigiane possono essere protagoniste.“Turismo e artigianato sono due mondi che parlano la stessa lingua: quella dell’identità, della bellezza, dell’esperienza – ha spiegato Mazzali -. Oggi chi viaggia cerca sempre meno itinerari da cartolina e sempre più emozioni vere, contatti autentici con i territori. E l’artigianato, con i suoi saperi, le sue mani, le sue storie – ha continuato l’assessore – è uno straordinario ambasciatore di tutto questo”.
“In Lombardia stiamo lavorando proprio in questa direzione – ha sottolineato ancora Mazzali -: sostenere e valorizzare progetti come Casale Riversa significa dare forza a un modello di sviluppo che mette al centro la qualità, l’accoglienza e la sinergia tra pubblico e privato. È questo il modo migliore per far emergere le eccellenze più autentiche dei nostri territori. Il turismo internazionale di qualità – ha proseguito – oggi si spinge oltre le mete più conosciute, alla ricerca di luoghi capaci di raccontare qualcosa di unico. Ed è nei nostri ‘interni’, nei borghi, nelle cascine, nelle colline come quelle del Monte Netto, che si trovano esperienze uniche. Questo è il turismo che vogliamo costruire: ecco perché, come Regione, stiamo lavorando su bandi, strumenti concreti per accompagnare le realtà che scelgono di investire in questa visione. È da progetti come questo che passa il futuro del turismo lombardo”.