Quanto azzurro

DILI, TIMOR EST   Insomma, c’è chi per molto meno ha mostrato molta più fede, dice Gesù. E accade in genere nella vita, che chi si accontenta è proprio chi avrebbe più motivi per lamentarsi. Ciò che mi ha colpito molto, vedendo lavorare qui operai e studenti, è la loro capacità d’arrangiarsi. Da noi c’è uno strumento apposito per qualsiasi cosa si debba fare. Qui uno strumento viene utilizzato in molti modi diversi, perché altro non c’è. Il recupero dei materiali è continuo, totale, non per etica green ma per necessità. Ci si accontenta e si usa quello che c’è per costruire ciò che si ha bisogno. Fa parte della povertà, nulla di romantico, ma a noi pone una domanda: quanto bene devo ricevere perché scattino in me la gratitudine e la gioia di vivere? Quanto azzurro dev’esserci in cielo perché io dica che è bel tempo? Di quanta vita ho bisogno per dire che son vivo?… https://lalocandadellaparola.com/2025/10/03/quanto-azzurro/

Condividi:

Post correlati