Tutte le religioni hanno in comune il desiderio di Dio. Tutte tendono a Lui e lo cercano in modi vari eppure simili: preghiere, riti, digiuni, elemosine. Per questo erano stupiti che Gesù non imponesse digiuni e ritualità ai suoi discepoli che invece mangiavano e bevevano senza particolari limiti. C’era bisogno di qualcosa di nuovo, di inaudito, che desse il via ad una maniera diversa di camminare con Dio. Nessun cibo vietato, nessuna imposizione di abiti, di taglio di barba o capelli o copricapo. Iniziava per l’umanità l’era dello Spirito. Ovunque si sarebbe potuto adorare Dio, senza obbligo di tempio. In chiunque lo si sarebbe potuto amare, senza limiti di etnìa. Gesù non stava fondando una religione, una delle tante. Stava fondando una Assemblea, ekklesia, da cui “Chiesa”. Le religioni hanno tanto in comune, ma sono spesso state usate per creare confini di ogni tipo, culturali, linguistici, geografici. Non c’è religione che, abbracciando il vangelo di Gesù, ci perda qualcosa. Non c’è religione che possa dare all’anima qualcosa che Gesù non abbia già dato…. https://lalocandadellaparola.com/2024/09/06/perche-i-tuoi-no-2/
Post correlati
-
Chi sono per te?
Voi, chi dite che io sia? È la domanda che tutti abbiamo in cuore. Cosa pensi di... -
Guàrdati
ESALTAZIONE DELLA CROCE Una festa strana, quella di oggi. Certamente fuori tendenza. Forse nelle epoche passate... -
Luce
Essere consapevoli di non vederci bene. Forse è questo l’unico modo per iniziare a camminare. I...