Il silenzio solenne di Piazza Ermete Novelli è stato rotto questa mattina dal suono della fanfara e dal fruscio del tricolore che si alzava sul pennone. Così Milano ha celebrato la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, un appuntamento che ogni anno ricorda il valore del servizio, del sacrificio e dell’appartenenza alla comunità nazionale.
A presiedere la cerimonia, il Prefetto di Milano, Claudio Sgaraglia, accompagnato dalle più alte autorità civili e militari. Ai lati della piazza sventolavano i gonfaloni della Città di Milano, della Regione Lombardia e della Città Metropolitana, mentre in prima fila si riconoscevano le associazioni combattentistiche e d’arma, testimoni viventi della memoria storica italiana.
L’iniziativa, organizzata dal Comando Squadra Aerea – 1ª Regione Aerea, sede del Presidio Militare di Milano, ha riunito in un unico abbraccio simbolico tutte le Forze Armate, le Forze di Polizia e la Croce Rossa Italiana, a sottolineare la coesione e la solidarietà che uniscono i diversi corpi dello Stato.
Al centro della scena, la Bandiera di Guerra del 51° Stormo dell’Aeronautica Militare, scortata da una compagnia di formazione interforze e accompagnata dalle note della fanfara composta da militari dell’Aeronautica e dell’Arma dei Carabinieri. Il momento clou è arrivato con l’alzabandiera, quando il tricolore ha iniziato a salire lentamente, tra gli sguardi fissi e commossi dei presenti, sulle note dell’Inno di Mameli.
“La celebrazione del 4 novembre rappresenta un momento in cui il Paese si ritrova unito nel ricordo e nella riconoscenza verso chi ha servito e serve l’Italia con dedizione, professionalità e spirito di sacrificio”, ha dichiarato il Generale di Squadra Aerea Silvano Frigerio, Comandante del Presidio Militare di Milano. “Il tema scelto dal Ministero della Difesa – ‘Difesa, la forza che unisce’ – racchiude il senso più autentico di questa giornata: la Difesa come valore condiviso, un ponte tra chi ha lottato per l’Italia e chi oggi ne tutela i principi di libertà, democrazia e pace.”
In un tempo segnato da incertezze e nuove sfide globali, la Difesa continua a essere un punto di riferimento, non solo per la sicurezza del Paese, ma anche come simbolo di solidarietà, progresso e unità nazionale.
Uomini e donne in uniforme che, con discrezione e coraggio, ogni giorno proteggono i cittadini, sostengono le istituzioni e custodiscono la pace, ricordando a tutti che l’amore per la Patria si manifesta anche nei gesti silenziosi del servizio quotidiano.



