Si svolgerà sabato 13 Settembre alle ore 10, nel Duomo di Milano, il Giubileo diocesano dei catechisti, con l’Arcivescovo. Sarà un momento di preghiera e testimonianze, in cui mons. Delpini affiderà ai presenti il “mandato” di far conoscere il Vangelo e i fondamenti della fede cristiana ai ragazzi e alle loro famiglie.
Sono attesi oltre 2.600 partecipanti provenienti da tutta la Diocesi: i catechisti che accompagnano i genitori nella preparazione al battesimo dei loro figli, i catechisti del cammino d’iniziazione cristiana dei ragazzi, quelli dei cresimandi adulti, gli accompagnatori dei catecumeni – giovani e adulti che chiedono di diventare cristiani – e gli animatori dei gruppi di ascolto della Parola di Dio, coordinatori di gruppi di lettura dei testi sacri.
La celebrazione, dal titolo “Battezzati, discepoli missionari”, prevede un momento di ascolto della Parola, la riflessione dell’Arcivescovo e la testimonianza di una catechista a cui tra poco più di un mese verrà conferito da parte di mons. Delpini il ministero laicale di catechista nella propria comunità pastorale. Queste figure seguono un percorso di formazione biennale e ricevono dal Vescovo un mandato di cinque anni. Si tratta di un segno importante dell’impegno di uomini e donne che si sono resi disponibili ad assumere un ruolo di corresponsabilità all’interno della Chiesa ambrosiana e vengono ufficialmente riconosciuti come collaboratori del Vescovo.
Per i catechisti dell’iniziazione cristiana dei ragazzi, l’appuntamento di sabato prossimo coinciderà anche con il primo incontro del tradizionale percorso di formazione della “Quattro giorni Comunità educanti”, che offrirà un’occasione di approfondimento e di rinnovato slancio pastorale. Secondo una stima del Servizio per la Catechesi, sono circa 10mila i catechisti dell’iniziazione cristiana che prestano servizio nella Diocesi di Milano. Ad essi si aggiungono le tante persone che accompagnano e guidano i cammini di fede dei ragazzi e degli adulti.
Spiega don Matteo Dal Santo, responsabile del Servizio diocesano per la catechesi e per il catecumenato: «Il Giubileo è una sosta per accogliere un dono che viene da Dio per essere una Chiesa gioiosa e missionaria. La gioia è contagiosa, nel senso che si può trasmettere, ma anche che si rafforza mentre comunichiamo ad altri la buona notizia che ci rallegra. Così i catechisti si sentono confermati e inviati e possono donare a tutti speranza».
