Il globalismo ideologico è al tramonto. Onu, Unione Europea, World Economic Forum di Davos si ritrovano orfani della leadership statunitense. La nuova amministrazione Trump-Vance, all’insegna del “Make America Great Again”, ha riportato in primo piano l’identità e l’interesse nazionale, con una guerra “culturale” contro le ideologia “woke”, “LGBT” e della “cancel culture”, cercando al contempo di reindustrializzare il Paese dopo decenni di economia “finanziarizzata”.
Editorialista: Maurizio Milano analisti dei mercati finanziari e membro del Collegio degli Autori dell’Osservatorio Card. Van Thuan.
