VIII^ DOMENICA DOPO PENTECOSTE e San Camillo de Lellis

14 Luglio 2024

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VIII^ DOMENICA DOPO PENTECOSTE e San Camillo de LellisGiudici 2, 6-17; I Tessalonicesi 2,1-2.4-12; Marco 10, 35-45 In questa domenica il Signore Gesù, sollecitato da due apostoli, Giacomo e Giovanni, mette a tema una tendenza fondamentale del nostro essere, che è comandare, dominare, essere i primi. Gesù apre le nostre tendenze alla novità evangelica.
I due fratelli, Giacomo e Giovanni, chiedono di concedere loro di sedere, nella gloria, uno alla destra e uno alla sinistra. Gli altri apostoli si arrabbiano perché ognuno desidera essere al primo posto. Gesù indica che chi vuole essere discepolo di Cristo non deve lasciarsi prendere da questa logica di dominio, anzi, chi vuole essere “grande”, non solo evangelicamente, ma anche umanamente, deve farsi “servitore”, mettersi al servizio degli altri.
Paolo ci dà l’immagine del vero servo del Vangelo, del vero discepolo del Signore, assumendo l’atteggiamento della tenerezza della madre e della fortezza del padre.
Questi sono gli atteggiamenti del cristiano che si mette a servizio dei fratelli, con accoglienza e fermezza nello stesso tempo.
Franco Cecchin, “A ciascun giorno la sua Parola - Anno B”, pp. 211e ss., Áncora, Milano San Camillo de Lellis San Camillo de Lellis (Chieti 25 maggio 1550 - Roma 1614) sacerdote, che, nato vicino a Chieti in Abruzzo, dopo aver seguito fin dall'adolescenza la vita militare ed essersi mostrato incline ai vizi del mondo, maturò la conversione e si adoperò con zelo nel servire i malati nell’ospedale degli incurabili come fossero Cristo stesso; ordinato sacerdote, fondò a Roma la Congregazione dei Chierici regolari Ministri degli Infermi.

Santi

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