Lecco, 21 febbraio 2018   |  

Riparte la Fondazione Pietro Carsana: a sostegno dei giovani

Il progetto “Imparare a lavorare” riprende grazie alla collaborazione con Actl.

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Aiutare i giovani a scegliere, trovare e affrontare una prima esperienza di lavoro, offrendo loro la possibilità di completare la propria formazione mettendosi concretamente alla prova in azienda: è stato questo lo scopo con cui nel 2010 la Fondazione Pietro Carsana ha dato vita al progetto “Imparare a lavorare”, un progetto che oggi, due anni dopo il termine della prima esperienza, ritorna grazie alla collaborazione con Actl.

A spiegare il percorso effettuato è la signora Alessandra Carsana: «Abbiamo operato per sei anni, nel periodo di crisi più profonda, quando la disoccupazione giovanlie era al 40 per cento. La Fondazione in quel periodo ha colloquiato 2200 giovani lecchesi tra i 18 e i 29 anni, riuscendo a prendere contatti con 305 realtà lavorative tra pubblico, privato e del sociale, attivando 350 corsi di formazione. Dei nostri giovani il 50% è stato poi confermato nel posto di lavoro, per gli altri almeno una voce in più da inserire nel loro curriculum: c'è parso un buon risultato, frutto di un importante percorso di selezione e formazione dei ragazzi, seguiti sempre da un nostro tutor oltre che da quello aziendale».

L'esperienza si era interrotta nel 2016 con la chiusura dell'impresa Pietro Carsana che finanziava il progetto. Oggi invece riparte per dare risposta a un bisogno, quello dei giovani di inserirsi nel mondo del lavoro, oggi ancora forte: «spesso – continua la signora Carsana – i giovani sono insoddisfatti del loro percorso scolastico perché non aderente alle loro aspettative e soprattutto non permette di avere possibilità di essere realmente assunti. Siamo molto contenti di ripartire con un'associazione importante come ACTL».

Si tratta del principale ente di promozione stage in Italia, con oltre 10000 stage attivati all'anno, come spiega il presidente marina Verderajme: «Riteniamo che il tirocinio sia uno degli strumenti reali e concreti per l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Offriamo inoltre percorsi professionalizzanti per colmare il gap tra i percorsi di studio e le attese del mondo del lavoro. Arriviamo a Lecco in sinergia con la Fondazione, per riattivare la rete di contatti già presente sul territorio».

Chi è interessato potrà candidarsi alle offerte di stage già attive sul portale www.sportellostage.it, inoltre Actl e Fondazione ricontatteranno tutte le azende che in passato hanno fatto parte del progetto “Imparare a lavorare” per proporre la possibilità di riprendere la collaborazione. Per la legge regionale in vigore a carico delle aziende vi èl'indennità obbligatoria per il tirocinante pari a 400 euro mensili. I servizi per chi si propone (tirocinio, ma anche incontri di orientamento o corso di formazione) sono invece gratuiti.