Milano, 22 luglio 2022   |  

Milano Carabinieri e Ricercatori uniti nella prevenzione delle malattie oncologiche e cardiovascolari

Il convegno si è tenuto a Milano nella sala green del Mi-Co in collaborazione con la fondazione Umberto Veronesi

Foto2 1

Nella mattinata di ieri giovedì 21 luglio, presso la Sala Green del Mi-Co (Milano Convention Center) di Milano, si è tenuto un convegno dedicato alla prevenzione delle malattie oncologiche e cardiovascolari in favore del personale dell’Arma dei Carabinieri.

All’incontro, organizzato dal Comando Provinciale Carabinieri di Milano, in collaborazione con la Fondazione “Umberto Veronesi”, moderato dal Ten. Col. Sigfrido Valenti, Direttore dell’Infermeria Presidiaria del Comando Legione, sono intervenuti la Dott.ssa Elena Dogliotti, nutrizionista e ricercatrice della Fondazione, e la Dott.ssa Annamaria Parola, Responsabile Relazioni Istituzionali e Progetti Internazionali della Fondazione.

La Dott.ssa Elena Dogliotti, nel corso del suo intervento, ha sottolineato l’importanza che un’alimentazione variegata, equilibrata e sana assume nella prevenzione delle malattie di tipo oncologico e cardiovascolare, stimolando la platea sull’opportunità di condurre uno stile di vita regolare.

In particolare la Dottoressa, nel rivolgersi all’uditorio, composto da donne e uomini dell’Arma, ha fornito dei preziosi consigli su come coniugare le peculiarità delle attività svolte dalle Forze di Polizia, costantemente sottoposte a fonti di stress esterne, con una vita equilibrata nella quale giocano un ruolo fondamentale lo sport, la prevenzione e la cura del corpo e della mente.

La Dottoressa ha quindi illustrato, più nel dettaglio, quali sono gli strumenti a disposizione per prevenire e riconoscere patologie cardiovascolari e di natura oncologica, tra cui quello di effettuare, anche in assenza di una sintomatologia, frequenti controlli cui possono poi seguire delle visite specialistiche ed esami specifici che permettono di evidenziare la presenza di malattie anche latenti.

L’evento ha rappresentato, dunque, una proficua occasione di confronto utile a rafforzare, tra gli appartenenti all’Arma, una maggiore consapevolezza dell’importanza di condurre uno stile di vita all’insegna della salute, in perfetta sintonia con la policy istituzionale del Comando Generale sullo specifico tema.