Una vocazione maturata presso l’oratorio San Luigi di Lecco centro.
Padre Pino Amigoni nella parrocchia del Sacro Cuore a Trieste, in occasione del suo trentesimo di sacerdozio con la famiglia: mamma Gina, i fratelli Giuliano con Rosi, Maurizio con Patrizia, Gabriella con Aldo e i numerosi nipoti per far festa allo zio
Cinquant’anni di sacerdozio, oggi 20 giugno, per il gesuita lecchese padre Pinuccio Amigoni, la cui vocazione è maturata presso l’oratorio San Luigi di Lecco centro – allora lui risiedeva in via Azzone Visconti, fratello del compianto Giuliano Amigoni, poi architetto e amministratore pubblico – e si è sviluppata nel Seminario minore ambrosiano di Seveso.
Pinuccio Amigoni ha poi proseguito gli studi e completato la formazione sacerdotale presso i Gesuiti, ed è stato ordinato a Napoli, giusto 50 anni fa, dal cardinale Corrado Ursi.
La sua prima Messa il 28 giugno del ’70 a Lecco, nella Basilica di San Nicolò, concelebrata con il prevosto monsignor Enrico Assi, i sacerdoti della parrocchia e un altro gesuita lecchese, padre Raineri Colombo.
Padre Pinuccio Amigoni in questi decenni ha prestato la propria attività pastorale a Bergamo, quindi a Roma e a Trieste (parroco della Chiesa del Sacro Cuore) e infine a Genova, nella Chiesa del Gesù, dove è ancora rettore, restando però sempre legato ai familiari e agli amici lecchesi.
Padre Amigoni ricorda ora il 50° della sua ordinazione sacerdotale con una Messa proprio nella Chiesa del Gesù a Genova: la festa con i parenti e gli amici di Lecco è invece rimandata, visto il particolare momento in cui cade questo cinquantesimo.