Domani, domenica 26 novembre, l’atteso evento di presentazione del terzo capitolo del fortunato progetto del creativo lecchese, quest’anno dedicato al tema dell’amore
Cosa ami del territorio di Lecco? Perchè? Due semplici domande che spalancano un mondo fatto di immagini, profumi, colori, ricordi preziosi, attimi indelebili, nostalgia, emozioni. In una sola parola: amore. Così è nato il terzo capitolo di L’amo, il calendario realizzato da Giuseppe Villa, che ancora una volta sceglie di dedicare i dodici mesi dell’anno che verrà all’amore per Lecco e per il territorio lecchese.
Domani, a partire dalle 17, il volume 3 di L’Amo sarà presentato in via Partigiani, nel cuore del rione di San Giovanni, con un evento che si preannuncia ad altissimo tasso di coinvolgimento. Oltre allo spazio di Officina Giuseppe Villa, che ha sede proprio al civico 41 di via Partigiani, saranno coinvolti in questo inedito allestimento diffuso anche i negozi vicini, che dedicheranno al calendario almeno una delle loro vetrine. Un evento dall’atmosfera magica, perfettamente in linea con lo spirito di L’amo 2018, che pur portando avanti alcune delle tematiche già presenti nei due calendari precedenti, si distingue per questa massiccia presenza di amore, declinato in tutte le sue forme: da quelle pop alle più raffinate.
Amore quindi, amore in tutte le salse e per tutte le stagioni (in questo caso davvero), da assaporare lentamente: «Le pagine sono aumentate - spiega Giuseppe Villa - proprio perché questo calendario è un calendario innanzitutto da leggere, non solo da sfogliare. L’amore sarà il filo conduttore per i prossimi 12 mesi, una presenza che non si limita solo al contenuto del calendario ma che ha fortemente caratterizzato anche la veste grafica».
Un percorso fatto di immagini e parole che il creativo lecchese ha raccolto soprattutto attraverso i social, oggi strumento indispensabile anche per un professionista come lui, che fa dell'artigianalità uno dei punti di forza del suo lavoro. «Ho fatto queste due domande “Cosa ami del territorio di Lecco e perchè” sui social, in particolare Facebook e Instagram, ricevendo nel giro di poco tempo centinaia di risposte, che ho poi suddiviso in base ai vari temi presenti nel calendario. La partenza di tutto il progetto è stata quindi online, virtuale - sottolinea Villa -, e solo in un secondo momento è subentrato l’aspetto dell’artigianalità, rappresentato, ad esempio, dagli inserti scritti a mano».
Una formula che ancora una volta miscela sapientemente tradizione e innovazione, mantenendo intatto il gusto per le cose genuine, autentiche, le uniche in grado di trasmettere con onestà l’amore per il territorio, protagonista di questo imperdibile capitolo terzo di L’Amo.