Arrigoni (Lecco Ideale), Castelnuovo (FdI), Mambretti (FI), Mauri (Lega): «Il Sindaco cerca un patto per la città? Lo dimostri con fatti concreti»
Consiglio comunale di Lecco (credit Comune di Lecco)
Fabrizio Arrigoni, coordinatore Lista Lecco Ideale - Peppino Ciresa Sindaco; Enrico Castelnuovo, coordinatore Fratelli d’Italia sezione di Lecco; Beppe Mambretti, coordinatore Lista Lecco Merita di Più - Forza Italia; Emanuele Mauri, segretario Lega –Salvini Premier sezione di Lecco hanno diramato un comunicato annunciando l'iniziativa che intendono prendere nella riunione del prossimo consiglio comunale.
«Il prossimo 5 Novembre in occasione della seduta del Consiglio comunale con i nostri voti sosterremo quale Presidente dell’assise di Palazzo Bovara Peppino Ciresa: un uomo che nella sua vita ha sempre dimostrato di sapere unire, al di là delle appartenenze e degli schieramenti di parte.
Se il Sindaco, come dichiara, cerca veramente una compattezza civica attraverso un patto per la città, il primo passo che può compiere insieme a noi è sostenere questa nostra candidatura, ponendo a capo del Consiglio comunale, il luogo deputato alla sintesi politica e amministrativa, Peppino Ciresa.
Viceversa, proseguendo nel sostenere un’esponente della sua parte politica dimostrerebbe, ancora una volta, come a parole sia molto abile, ma che quando c’è da far seguire alle buone intenzioni i fatti, rimane tutto sulla carta stampata dei suoi discorsi continuando così nell’azione di non coinvolgimento di quei 12.000 voti che Ciresa rappresenta e che sono maggioranza nel suffragio popolare.
Auspichiamo che il dialogo che Gattinoni dice di cercare sia sui temi e sui passi concreti che vuole realizzare come ente comunale per sostenere le persone, le famiglie e i settori che sono in difficoltà a maggior ragione in seguito a questa nuova ondata del virus.
Noi per la costruzione della casa comune, in questo difficile momento, ci siamo e sosteniamo un uomo emblema del dialogo tra generazioni e schieramenti, attendiamo fiduciosi che questo nostro atto venga accolto con consapevolezza e responsabilità da parte di Gattinoni e della sua maggioranza consigliare».