Lecco, 25 ottobre 2012   |  

Nuovo ricorso al Consiglio di Stato per bloccare il riordino delle province

La Provincia di Lecco ha stanziato ulteriori 6582 euro per impugnare la sentenza del Tar del Lazio che ha respinto la richiesta di sospensiva del provvedimento preso dal Consiglio dei Ministri.

La Provincia di Lecco, rappresentata e difesa l’Avv. Prof. Giuseppe Franco Ferrari, ha impugnato dinanzi al Tar del Lazio, Sezione Prima, la deliberazione del Consiglio dei Ministri del 20 luglio 2012 avente ad oggetto “Determinazione dei criteri per il riordino delle Province chiedendone l’annullamento previa sospensione dell’esecuzione.

Il presidente della provincia di Lecco, Daniele Nava

In data 10 ottobre 2012 si è tenuta l’udienza per la discussione dell’istanza di sospensione cautelare del provvedimento impugnato, all’esito della quale, in data 11 ottobre 2012, il Tar per il Lazio ha emesso ordinanza di rigetto della domanda cautelare con compensazione delle spese legali di tale fase.

 

Da Villa Locatelli fanno sapere che «quanto statuito dal Giudice amministrativo non appare condivisibile ed è pertanto opportuno e necessario proporre ricorso in appello innanzi al Consiglio di Stato avverso l’ordinanza».

Per tanto la Giunta provinciale ha delibetato di impegnare a favore dell’Avv. Prof. Giuseppe Franco Ferrari la somma di €6.582,10 per il finanziamento delle spese legali complessivamente occorrenti per il giudizio. Sul finire dell'Agosto scorso per il ricorso al Tar del Lazio erano già stati stanziati 5600 euro, sempre a favore dell'avvocato Ferrari.