Più sofferta del previsto, ma alla fine è arrivata, la seconda vittoria davanti al pubblico di casa, rifilando un 3-2 all’ultima della classe Villorba
Più sofferta del previsto, ma alla fine è arrivata, la seconda vittoria davanti al pubblico di casa, per un Lecco Calcio a 5 sprecone, che crea tanto e concretizza poco, rifilando comunque un 3-2 all’ultima della classe Villorba. Dopo i primi 10 minuti complicati, i blucelesti vanno addirittura sotto di un gol, prima di suonare la carica e trovare pareggio e vantaggio; nel finale c’è spazio per qualche patema di troppo, ma quel che più conta sono i tre punti, che avvicinano a tre lunghezze la quota della salvezza diretta.
La cronaca. Abili e arruolati i neo tesserati Protega e Urio, Mister Quatti li fa partire dalla panchina e schiera Valdano in porta, Muoio, Monti e Jefferson a supporto di Antonietti; rispondono gli ospiti con Azzolin tra i pali, Baù, Zakouni, Zannoni e De Poli in quintetto.
Pronti via e c’è subito un’occasione per parte, nel giro di un paio di minuti: Villorba sfrutta un disimpegno errato e colpisce il palo con Zannoni, dopo la respinta di Valdano, mentre i blucelesti sfiorano la rete con il sinistro rasoterra di Muoio, dopo pregevole azione personale. Sembra il preludio a un match frizzante, e invece la partita si blocca un po’, con gli ospiti compatti in difesa a sperare nelle ripartenze; proprio su contropiede, al 10’, arriva il vantaggio dei trevigiani, con Baù preciso ad insaccare la respinta di Valdano.
La rete subita carica i ragazzi di mister Quatti, che rendono il possesso palla più incisivo e mettono paura alla porta di Azzolin, con Mendoza e Antonietti al 12’; la triangolazione Muoio-Mendoza, al 13’, porta a una conclusione fuori di pochissimo. È il preludio al gol del pareggio, che arriva pochi secondi più tardi, quando il solito Mendoza è caparbio a saltare due uomini in dribbling, sfruttando il rimpallo, e ad insaccare un rasoterra mancino sul secondo palo, per l’1-1 del 13’. Nel finale è un vero e proprio assedio dei padroni di casa che, prima con Mendoza e Antonietti, poi con Urio, vanno a più riprese vicinissimi al gol; al 20’ è Muoio a mettere d’accordo tutti, insaccando su punizione un destro chirurgico e mandando al riposo sul 2-1.
Dopo soli 2’ del secondo tempo, Valdano salva un gol già fatto, chiudendo lo specchio in uscita su Mazzon; Antonietti ci prova al 3’, murato da Azzolini, e al 9’, quando dribbla sulla sinistra e colpisce una clamorosa traversa. Gli ospiti pungono con Zannoni in contropiede, mentre sono i blucelesti a creare ancora occasioni, ma al 14’ Muoio –imbeccato dal tocco morbido di Antonietti- gira fuori di una manciata di centimetri. Al 15’ è proprio il bomber di casa, fin lì fermato da portiere avversario e palo, a vincere la sfortuna e a realizzare un gol da attaccante di razza, dribblando due uomini e insaccando il 3-1 lecchese, a pochi minuti dal termine.
Finita? Macchè, perché una manciata di secondi dopo, al 16’, Del Piero tocca una palla in area che diventa un assist al bacio per Rexhepaj: tocco ravvicinato e divario dimezzato sul 3-2. Nel finale c’è il tempo per un’occasione a testa per Protega e Urio, e per un palo clamoroso di Muoio, con la palla a danzare sulla linea; a pochi secondi dal termine, però, è Valdano a distendersi sotto la traversa e a salvare su un tiro da fuori area, mandando in archivio una vittoria dal peso specifico notevole.
«Il risultato ha detto che siamo stati più forti» -spiega il Presidente Giacchetti- «anche se non abbiamo avuto la possibilità di concretizzare le tante azioni create e, nel finale, loro avrebbero anche potuto pareggiare. Non esiste soffrire così tanto, anche considerando che i nostri diretti avversari in classifica hanno vinto»
Considerato il Calendario, si può pensare a una striscia positiva di almeno due o tre risultati utili consecutivi?
Sarebbe già una bella cosa arrivare a Natale senza sconfitte; poi vediamo come saremo messi alla decima, penultima del girone di andata. Vedendo anche gli altri risultati, non c’è niente di facile, né di scontato
La società ha appena tesserato due giocatori (Urio e Protega); tornerete sul mercato per sostituire Mateus? In ogni caso, la rosa sembra già decisamente competitiva…
Difficilmente il mercato verrà ulteriormente riaperto, anche perché puntiamo molto su Di Gregorio che, in Under 21, fa la differenza, mentre in prima squadra trova ancora poco spazio, ma non per suoi demeriti; credo che, dovesse giocare più minuti, potrebbe dire la sua in questa squadra
LECCO - VILLORBA 3-2 (Primo tempo: 2-1)
Lecco: Valdano, Castellani, Mendoza, Calò, Protega, Jeferson, Antonietti, Monti, Beretta, Muoio, Di Gregorio, Urio. All. Quatti.
Villorba: Azzolin, Baù, De Poli, Zannoni, Zakouni, Ferretton, Biasuzzi, Zocchi, Del Piero, Mazzon, Schiavon, Rexhepaj. All. Frizziero.
Marcatori: Baù (V), Mendoza (L), Muoio (L), Antonietti (L), Rexhepaj (V).
Ammoniti: Azzolin (11'49" p.t.), Zannoni (16'52" p.t.), De Poli (19'25" p.t.), Biasuzzi (8'19" s.t.)
RISULTATI DELL'8^ GIORNATA ANDATA:
Cagliari calcio a 5 - BI Tecnology Reggiana (8 - 5)
Civitanova - Kiwi Sport Canottieri BL (0 - 3)
Gruppo Fassina - Aosta calcio Pollein (2 - 3)
Lecco calcio a 5 - Futsal Villorba (3 - 2)
New Team Gorizia - Comelt Toniolo MI (5 - 4)
Zanè Vicenza - Pesarofano (4 - 5)
CLASSIFICA DOPO L'8^ GIORNATA:
New Team Gorizia 19
Zanè Vicenza 17
Cagliari calcio a 5 16
BI Tecnology Reggiana 16
Aosta calcio Pollein 15
Pesarofano 11
Comelt Toniolo MI 11
Kiwi Sport Canottieri BL 11
Gruppo Fassina 10
Lecco calcio a 5 7
Civitanova 3
Futsal Villorba 1
PROSSIMO TURNO:
Aosta calcio Pollein - Civitanova
BI Tecnology Reggiana - Futsal Villorba
Comelt Toniolo MI - Zanè Vicenza
Gruppo Fassina - New Team Gorizia
Kiwi Sport Canottieri BL - Lecco calcio a 5
Pesarofano - Cagliari calcio a 5
Pietro Fossati