Stanziati 3600 euro per sei uscite di controllo del territorio con il metodo della ‘girata’.
La Provincia di Lecco corre ai ripari, dopo l’allarme lanciato dalla Coldiretti (http://www.resegoneonline.it/articoli/La-Coldiretti-lancia-l-allarme-cinghiali-anche-per-Lecco/ ) circa l’arrivo nel territorio provinciale, nella zona di Colico, di un non trascurabile numero di cinghiali, ‘ingaggia’ un professionista del settore.
Per evitare quindi i consistenti danni all’agricoltura già verificatisi nel comasco, Villa Locatelli ha stanziato 3600 euro in favore del signor Stelio Ogliastro, residente a Genova, che risulta essere in possesso dei requisiti e delle competenze necessarie per il controllo del territorio con il metodo della ‘girata’.
La durata dell’attività è limitata al primo semestre di applicazione, per poter accertare l’efficacia degli interventi nelle aree dove sono stati registrati i danni, per un totale di 6 uscite di controllo.
Dal settore Ambiente ed Ecologia motivano la scelta di affidare l’incarico al signor Ogliastro in quanto «fra il personale in servizio presso la Provincia di Lecco e in particolare tra il nucleo faunistico della Polizia provinciale che effettuerà gli abbattimenti non vi è alcun dipendente in possesso dei requisiti necessari per effettuare l’azione della girata – metodo di abbattimento specifico previsto per legge – non disponendo di cani limieri certificati per questi interventi».
La girata è un metodo che ha un impatto molto meno forte sul territorio e sulla fauna e fornisce comunque degli ottimi risultai soprattutto se si ha un buon cane Limiere e si conosce bene il territorio.