“Sono molto felice di essere qui – racconta sul suo blog Francesco Dell'Oro, di Castello - attendo questo momento da circa 11 mesi, oggi è cominciata ufficialmente la “Jornada Mundial de la Juventud”!
Francesco Dell'Oro a San Paolo
“Finalmente a Rio!”. Non trattengono l'entusiasmo i due giovani lecchesi del Decanato, Lorenzo Colombo e Francesco Dell'Oro, atterrati in Brasile da qualche giorno e, da lunedì, arrivati nella città della Gmg.
“Sono molto felice di essere qui – racconta sul suo blog Francesco Dell'Oro, di Castello - attendo questo momento da circa 11 mesi, oggi è cominciata ufficialmente la “Jornada Mundial de la Juventud”! Nel pomeriggio di lunedì sono stato al Santuario di Aparecida, uno dei più famosi in tutto il mondo. In serata l’accoglienza nella nuova famiglia di Rio che mi ospiterà fino al prossimo giovedì. Come già dicevo, qui la sensazione più bella che sto vivendo è l’accoglienza dei brasiliani e il loro grandissimo senso di ospitalità. Sono qui per tante ragioni, ho voluto esserci sin da subito, a tutti i costi.
Lo ripeto, sono veramente felice e orgoglioso di esserci, fisicamente, qui in Brasile, per questa grandissima settimana! Saluto tutti i miei amici di San Paolo – scrive Francesco riferendosi alla prima parte del viaggio, che tra l'altro lo ha visto, mentre Lorenzo era coinvolto nel gruppo del Pime e con l'associazione ong "Conosco", prendere contatto con la realtà delle favelas - con loro ho vissuto dei momenti straordinari e oggi durante il lungo viaggio in pullman non nascondo di aver ripensato molto agli ultimi giorni: ho sentito quel groppo in gola, la “nostalgia” che i ragazzi descrivevano come conseguenza di queste grandi emozioni"
"Siamo stati ospitati in una parrocchia che sarà la stessa dove si terranno le catechesi per gli italiani nei prossimi giorni – così scrive invece il gruppo Pime con cui viaggia Lorenzo Colombo, della parrocchia di Maggianico - Il posto dove alloggiamo è molto umile ma l'accoglienza dei giovani della parrocchia ci ha arricchito molto. Ieri abbiamo avuto una giornata per ambientarci nella grande Rio e buona parte di noi si è buttata tra le onde della spiaggia di Copa Cabana! Oggi messa introduttiva alla JMJ con tutti i giovani del mondo e da domani si inizia con le catechesi per i popoli di tutte le nazionalità presenti. Um abraço da Rio de Janeiro!!"
Oggi, mercoledì 24 luglio, Papa Francesco si è recato presso il Santuario di Nostra Signora della Concezione di Aparecida, dove avrà luogo la Venerazione dell’Immagine della Vergine nella Sala dei 12 Apostoli del Santuario. Nel pomeriggio Papa Francesco inaugurerà a Rio de Janeiro un polo sanitario di altissima qualificazione, all‘interno dell‘ospedale "São Francisco de Assis na Providência de Deus" che nel popoloso quartiere di Tijuca conta 600 posti letto, 22 reparti, 350 medici e 500 infermieri. Un “Polo di attenzione integrale alla salute mentale”, destinato soprattutto alla cura e al recupero dei giovani tossicodipendenti, reso possibile dal contributo economico della Conferenza episcopale italiana. “Questa - spiega monsignor Giovanni Battista Gandolfo, responsabile del Servizio per gli interventi caritativi a favore del Terzo Mondo- non è che una delle tante forme di sostegno” che il relativo Comitato “porta avanti nei Paesi in via di sviluppo: un impegno caritativo che è il fiore all’occhiello della Chiesa italiana, con circa un migliaio di progetti approvati ogni anno” e i cui finanziamenti “derivano dai fondi dell’8 per mille”. Il Polo che il Papa si inaugurerà è di forte valenza sociale: a Rio il problema della tossicodipendenza si è amplificato sensibilmente con la diffusione, a partire dal 2000, del “crack”, altamente pericoloso per il grado di elevata dipendenza e d’istinti violenti che induce, portando spesso all’alienazione sociale e a forme di psicosi.