Per il Governatore della Lombardia, secondo le disposizioni del Governo, è ipotizzabile solo l'eccezione di Sondrio. Ora il passaggio in Consiglio regionale prima della decisione della Giunta.
Si fa sempre più nebuloso il destino delle province lombarde. La proposta formulata e approvata dal Cal (Comitato autonomie locali) nella giornata di martedì 2 Ottobre che prevedeva l'accorpamento di Como-Varese-Lecco, con deroghe a Sondrio e Monza oltre che Mantova è già stata bocciata dal Governatore lombardo, Roberto Formigoni.
Come riporta Andrea Montanari su Repubblica, Formigoni non usa mezzi termini: «Il Governo non concederà deroghe. È meglio che decidiamo qui in Lombardia prima che Roma proceda con l’accetta».
La replica di Podestà non tarda ad arrivare: «Abbiamo portato la voce del territorio, in Regione ne facciano l’uso che vogliono». Spetterà infatti alla giunta lombarda formulare ufficialmente la proposta al governo entro venerdì 26. Proposta che prima dovrà avere il via libera del Consiglio regionale, già fissato per il 16.
Monatanari nel suo pezzo scrive: "Oltre a Monza la Regione non condivide nemmeno la scelta di Mantova di restare da sola, mentre è disposta a battersi perché la Provincia di Sondrio, che si estende quasi tutta in montagna, ottenga una deroga dal governo. Lo schema di Roberto Formigoni e dell’assessore regionale alle Finanze, Romano Colozzi, prevede la creazione di una macroprovincia nel Nord lombardo composta da Como, Varese, Lecco, Monza ed eventualmente Sondrio, e una al Sud con Mantova, Lodi e Cremona. Mentre Pavia, Bergamo e Brescia resterebbero come oggi.
Ci sarebbe però, ufficiosamente, anche una strada per disinnescare la “bomba” Monza: chiedere al governo di modificare, nel decreto sul riordino delle Province, la parte della legge sulla città metropolitana che impedisce di cambiare i confini. Se il governo accettasse la proposta di mediazione della Regione, Monza e Brianza tornerebbero nell’orbita di Milano e le attuali dodici Province si ridurrebbero a cinque o sei, e non a nove come prevede la soluzione approvata dall’assemblea del Cal".