La terza tappa del viaggio attraverso le organizzazioni sociali fa visita a un volontariato di qualità in vita da quasi 30 anni
È una storia lunga quasi trent’anni quella che, nella terza tappa del viaggio attraverso “la grande Lecco delle associazioni sociali”, ci porta a bussare alla porta dell’organizzazione La Goccia e delle sue attività, condotti per mano dal presidente Gianni Leoni. Sostegno alla disabilità, relazione e condivisione sono le parole d’ordine di una realtà che, alla faccia del luoghi comuni, si propone davvero come una grande famiglia, capace di crescere all’insegna dell’amicizia.
‘La nostra storia affonda le sue origini all’inizio degli anni ‘80’ –racconta Gianni- ‘quando un gruppo di amici e parenti di persone disabili si sono unite, strutturandosi in una vera e propria associazione di volontariato l’8 maggio del 1985. L’idea è sempre stata quella di sensibilizzare il tema della disabilità e di organizzare al meglio le attività in favore dei ragazzi, offrendosi come sostegno alle famiglie in modo costante nel corso dell’anno’. Attività che, ancora oggi, si articolano in diverse opportunità: ‘Piscina, uscite domenicali e vacanze estive sono sempre state il punto di forza, sin dalle nostre origini. Negli anni, poi, abbiamo attivato l’ippoterapia e una sorta di musicoterapia, grazie alla collaborazione del C.R.A.M.S. (Centro Ricerca Arte Musica Spettacolo) di Lecco e all’utilizzo innovativo del Soundbeam, strumento che trasforma in suoni il movimento della persona”.
Appuntamenti settimanali con piscina, musica e cavalli, mentre le uscite variano anche a seconda delle stagioni e degli obiettivi. ‘I momenti più opportuni per le nostre gite sono la primavera e l’inizio dell’autunno, mentre in inverno partecipiamo a feste, incontri teatrali, concerti o altri eventi. Ultimamente, per le gite in giornata, prediligiamo esplorare il nostro territorio, sia per il suo aspetto paesaggistico e naturalistico, sia per usufruire delle occasioni di svago e divertimento. Quando possibile, cerchiamo di condividere le nostre uscite con altre associazioni, come abbiamo fatto con i Falchi di Lecco andando ai Resinelli’.
La mission è quella di offrire momenti di divertimento e di aggregazione sociale, sempre all’insegna della qualità e del rispetto delle esigenze di ciascuno. ‘Lo zoccolo duro dell’associazione è costituito da una quarantina di persone, divise tra ragazzi disabili e volontari, mentre a gravitare intorno a La Goccia sono, nel complesso, un centinaio di persone. Accogliamo qualsiasi tipologia di disabilità, mentre limitiamo il numero di soci in modo da poter garantire un servizio ed esperienze di qualità, mai banali. La nostra è una goccia in mezzo al mare, per evitare l’emarginazione; l’auspicio è che ci siano sempre più gocce di questo tipo’.
Attività che non possono prescindere dall’intenso e motivato lavoro di volontariato, che attinge da persone con storie diverse: ‘Ci sono i classici volontari che operano attivamente nel sociale, magari per più associazioni, ma anche chi si lega a noi dopo esperienze di stage o di giustizia lavorativa. Accogliamo volentieri chiunque voglia provare a condividere il nostro percorso, purché motivato, perché la formazione si acquisisce sul campo, giorno dopo giorno, e con i corsi che mettiamo a disposizione insieme al Coordinamento Handicap’. Vissuti diversi e complementari, a volte intrecciati di dolore o difficoltà, che riescono a trovare sollievo attraverso una rete di relazioni costruttive, familiari ed accoglienti.
L’8 maggio 2015 La Goccia compirà 30 anni e, con lei, la presidenza di Gianni Leoni che, interrogato sugli scenari di un futuro a lungo termine, si proietta così: ‘Difficile pensarci tra molti anni, perché siamo un gruppo di amici che condivide esperienze, ricordi e amicizie; certamente ci auguriamo di avere tra noi sempre più volontari, anche giovani, per dare linfa vitale anche al nostro futuro più lontano’. Quel che è certo, però, è che le iniziative non mancano, visto che –oltre alle attività operative tutto l’anno- sono in programma ‘un’ipotesi concreta di pellegrinaggio a Roma e un percorso musicale finalizzato a uno spettacolo, oltre alla consueta vacanza estiva che, dopo l’esperienza vissuta quattro anni fa, tornerà a far visita a Ischia’. Un volontariato di qualità, insomma, per ‘condividere il bello’ e continuare ad alimentare la fiamma accesa di una relazione che, sedimentata nell’amicizia, accompagna le vite di persone disabili e dei volontari che ne condividono le esperienze. ‘Avrai sempre quelle sole ricchezze che avrai donate’ è la frase che, traslata a un paio di millenni di distanza, Marco Valerio Marziale ci offre in aiuto per descrivere il modus vivendi di un’associazione felice di vivere e condividere.
Di seguito, vi proponiamo un video di presentazione dell’Associazione La Goccia, che ringraziamo per disponibilità e cortesia:
Sito web: www.goccialecco.org
Mail: goccia lecco@gmail.com
Telefono: 0341220450